Hong Kong, Riforma del Mes e von der Leyen
I fatti della Settimana
Questa settimana si è aperta con i risultati delle elezioni distrettuali di Hong Kong. Le elezioni sebbene abbiano un’importanza prettamente locale sono indice della volontà della popolazione. Quasi il 90% dei votanti si è espresso in favore dei candidati pro-democrazia.
Intanto Trump approva una legge pro-manifestanti, il New York Times pubblica documenti riservati che dimostrano l’esistenza di “campi di concentramento” nella regione cinese dello Xinjiang, mentre Beppe Grillo si fa fotografare in presenza dell’ambasciatore cinese in Italia. La vicenda ha generato molta polemica, l’opposizione di centrodestra ha colto l’occasione per scagliarsi contro il MoVimento 5 stelle, anche per un’articolo comparso settimana scorsa sul blog di Grillo che nega l’esistenza di campi di lavoro in Xinjiang ma sostiene che siano “centri di formazione professionale”.
La riforma del Mes è ancora al centro del dibattito pubblico ed è causa di tensione nel Governo. Si attende ancora il vertice di maggioranza proposto da Di Maio e Conte, mentre Salvini chiede un incontro con Mattarella.
Il Mes, ovvero Meccanismo europeo di stabilità, è un’organizzazione internazionale nato come fondo per la stabilità finanziaria dell’euro zona. Alcuni punti della riforma sono:
1. Il Mes avrà un ruolo più forte nell’assistenza agli Stati in difficoltà.
2. Il Mes potrà fare da mediatore tra Stati e investitori privati nella ristrutturazione di un debito pubblico.
3. I titoli del debito pubblico dei Paesi dell’area euro dal 2022 dovranno avere non più una clausola di azione collettiva a maggioranza doppia ma singola.
In sostanza cambiano le condizioni in cui interviene il Mes e aumenta la sua importanza a livello europeo.
Non si ferma il movimento delle Sardine che dopo aver subito l’oscuramento e la riattivazione della loro pagina Facebook mobilitano ancora decine di migliaia di persone. Questa settimana è toccato a Genova dove circa 8000 sardine si sono ritrovate in piazza De Ferrari cantando De André e “Bella Ciao”. Intanto escono i primi sondaggi sul loro apprezzamento e c’è chi immagina la nascita di un nuovo movimento politico.
Chiudiamo con le notizie dal Parlamento Europeo dove in settimana è stata approvata la Commissione di Ursula von der Leyen, sostenuta da una salda maggioranza.
Il Parlamento Europeo ha inoltre dichiarato l’emergenza climatica e ambientale in Europa e nel mondo, dando il via libera ad una risoluzione non legislativa.
Il Sondaggio
Prodotto da SWG spa per La7 indaga l’opinione di 1500 potenziali elettori italiani, circa le loro intenzioni di voto in caso di elezioni imminenti. Il 38% degli intervistati non ha dichiarato una preferenza.
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Area di Governo
Scende rispetto al sondaggio di settimana scorsa il consenso complessivo nei partiti che compongono il governo che ottengono insieme il 40,1%. Il Partito Democratico risulta al 18,1%, il MoVimento 5 stelle rimane circa costante al 16,5%, mentre Italia Viva cresce al 5,5%.
Opposizione
Il centrodestra
Il centrodestra unito, secondo questo sondaggio, rimane pressapoco costante rispetto al sondaggio di settimana scorsa ottenendo il 49,3% dei consensi. La Lega recupera un punto ottenendo il 33,1%, Fratelli d’Italia ottiene il 10,1% dei consensi e Forza Italia scende al 6%.
Altri partiti
Tra i partiti minori indagati dal sondaggio troviamo La Sinistra con il 3,1%, i Verdi con il 2%, Più Europa all’1,6% e Cambiano con l’1,3%. Altri partiti minori ottengono complessivamente il 2,7%. Non è indagato il consenso della lista di Calenda da poco ufficializzata in Azione.
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