Le elezioni regionali rafforzano o indeboliscono il Governo?
Le Elezioni Regionali
Domenica 26 gennaio 2020 si sono svolte le elezioni regionali in Calabria e Emilia-Romagna.
In Calabria la vittoria del Centrodestra era abbastanza prevedibile visto che la regione è solita cambiare rappresentanza da mandato a mandato. Mentre in Emilia-Romagna la partita è stata più dura e solo dopo i primi Exit-poll si è intuita la vittoria del candidato del Centrosinistra.
Dai risultati, almeno a livello locale, sembrano scomparse le preferenze per il MoVimento 5 stelle e si parla di nuovo bipolarismo tra sinistra e destra.
In Calabria la vittoria della candidata di Centrodestra, Jole Santelli, è stata schiacciante sull’avversario di Centrosinistra, Pippo Callipo, mentre il candidato dei 5 stelle non supera la soglia di sbarramento per entrare in consiglio regionale.
L’Emilia-Romagna invece “resiste a Salvini” col candidato di Centrosinistra, Stefano Bonaccini, che vince staccando di 8 punti Lucia Borgonzoni del Centrodestra, mentre il candidato 5 stelle prende un misero 3%. In caso di vittoria i leader del Centrodestra erano pronti a “citofonare a Palazzo Chigi” per chiedere le dimissioni di Conte, ma così non è stato e ora è il Partito Democratico che potrebbe influenzare l’agenda politica del Governo togliendo spazio ai 5 stelle.
Il Sondaggio
In questo contesto si colloca il sondaggio prodotto dall’Istituto Ixè che chiede a un campione di 1000 persone come è uscito il governo da queste elezioni: rafforzato, come prima o indebolito?
