Regionali in Emilia-Romagna: Salvini contro sardine
Il 14 novembre 2019 Salvini, dal palco del PalaDozza, un palazzetto dello sport a Bologna che può ospitare circa 5500 persone, ha aperto la campagna elettorale per le regionali in Emilia-Romagna. Affianco a lui, oltre alla candidata Lucia Borgonzoni, anche diversi presidenti di regione leghisti.
Nel frattempo in città si organizzavano due cortei uno organizzato dai centri sociali e le sardine.
Il movimento delle sardine è partito dall’idea di quattro amici bolognesi che hanno raccolto l’esigenza di molta gente che voleva scendere in piazza pacificamente. In fatti mentre il corteo dei centri sociali ha raccolto 2/3 mila persone, le sardine hanno riempito piazza Maggiore raggiungendo numeri importanti, 12/15 mila persone tutte unite dal motto “Bologna non si Lega” e senza bandiere di partito.
Il fenomeno è in espansione, la prima replica è stata Modena, ma sono in programma anche Rimini, Reggio e Sorrento.
I primi commenti di apprezzamento da parte dei partiti di sinistra non si sono fatti attendere.
Zingaretti sui suoi social ha riportato immagini e video delle manifestazioni ringraziando organizzatori e partecipanti. Lo stesso vale per Calenda che si è anche detto favorevole a collaborare col Partito Democratico e il suo candidato Stefano Bonaccini per le regionali.
Dalla Lega invece sono arrivate le prime critiche in particolare riguardo ai partecipanti: “gratta un sardino (o una sardina) e trovi un piddino (o una piadina)” si legge sui diversi social collegati al Carroccio. Contro le sardine parte la campagna “Gattini con Salvini”.
Salvini ha dimostrato interesse per queste piazze e ha detto che ci andrà anche lui: “le piazze contro sono rispettabili e sono curioso di sapere qual è la proposta.”
In risposta le sardine preparano il pesce a palla per accoglierlo a Rimini: “oltre alla vostra sardina, preparate un bel pesce palla da regalargli. E poi giù di selfie così è contento. Tutto rigorosamente in silenzio.” Si legge su Facebook nella descrizione dell’evento.
Il sondaggio
In questo contesto, Salvini contro sardine, si colloca la campagna elettorale per le regionali in Emilia-Romagna. Da una parte il centrosinistra che appoggia il presidente uscente Stefano Bonaccini, dall’altra il centrodestra con Lucia Borgonzoni. I due candidati si sono anche confrontati in televisione. In attesa che il MoVimento 5 stelle scelga cosa fare se partecipare con un suo candidato, se appoggiare il candidato del centrosinistra come in Umbria, o se non partecipare, pubblichiamo un sondaggio sulle intenzioni di voto che lo vede come partito autonomo.
Il sondaggio è stato prodotto da Tecnè per la Rai intervistando un campione di 800 persone.
