Intenzioni di voto tra regionali, Coronavirus e Brexit
I Fatti della Settimana
La settimana si è aperta coi risultati delle regionali del 26 gennaio 2020: l’Emilia-Romagna a Bonaccini di centrosinistra, la Calabria alla Santelli di centrodestra e 5 stelle spariti. Sono ancora da vedere che effetti avranno queste elezioni sul governo dove i 5 stelle hanno il 30% dei seggi dalle politiche del 2018 ma il loro consenso nazionale è calato.
La seconda questione che sta scuotendo il mondo intero è quella del Coronavirus. Il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza e ha bloccato tutti i voli da e per la Cina, mentre la Farnesina lavora per il rimpatrio dei connazionali rimasti in Cina. Nonostante le misure adottate il premier Conte ha ribadito che “non c’è motivo di creare panico”.
Ultima notizia la Brexit: da oggi 1 febbraio 2020 la Gran Bretagna non fa più parte dell’Unione Europea. In conclusione al suo discorso televisivo il Premier inglese Boris Johnson ha detto: “Questa non è una fine, ma un inizio. Questo è il momento in cui il sipario di un nuovo atto della nostro grande opera nazionale si alza”.
ELEZIONI REGIONALI COSA PENSANO GLI ITALIANI?
Le Intenzioni di Voto
Il sondaggio proposto è stato realizzato su un campione di 1589 persone da EMG Aqua per la Rai. È uno dei primi sondaggi dopo le regionali in Emilia- Romagna e Calabria.
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Area di Governo
Il consenso complessivo nei partiti che compongono la maggioranza è del 40,6% superiore a quello dello scorso sondaggio. Il Partito Democratico cresce di oltre un punto ottenendo il 21,2%, il MoVimento 5 stelle perde quasi 2 punti scendendo al 14,3%, cresce Italia Viva che ottiene il 5,1%.
Opposizione
Il centrodestra
Il centrodestra unito, secondo questo sondaggio, ottiene complessivamente il 47,7 % dei consensi. La Lega si ferma al 30,1 %, cresce Fratelli d’Italia che ottiene l’11,5%, mentre Forza Italia scende al 6,1%.
Altri partiti
Tra i partiti minori indagati dal sondaggio troviamo Azione con il 2,7%, La Sinistra con il 2,5%, Più Europa all’1,8%, i Verdi con l’1,8%, e Cambiamo con lo 0,9%. Altri partiti minori ottengono complessivamente il 2%.
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