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Coronavirus: il ruolo dell’Europa in questa emergenza

L’attuale emergenza sanitaria è un’occasione per verificare la tenuta dell’Unione Europea. L’unione e la collaborazione tra i paesi che la compongono funziona?
Fin dall’inizio dell’emergenza sono molte le critiche mosse all’operato della EU e ai suoi principali rappresentanti. Le prime parole della presidente della BCE, Christine Lagarde, hanno causato il peggior calo di sempre della Borsa di Milano e le discussioni sui “Corona-bond” sembrano dividere l’Unione in due fronti: stati mediterranei e stati del nord.
La solidarietà tra singoli stati non è comunque mancata con diversi scambi di medici e di materiale medico e in seguito alle infelici parole della Lagarde sono anche stati stanziati diversi fondi per far fronte alla conseguente emergenza finanziaria.

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In Italia ci si interroga su quanto l’Europa unita stia davvero facendo anche rispetto ad altri stati esterni all’Unione che si sono dimostrati subito pronti nell’aiutare il nostro paese. Non solo gli euro-scettici ma anche gli europeisti chiedono un maggior intervento dell’Europa e una linea di coordinamento per fronteggiare l’emergenza.

Il Sondaggio

Il sondaggio realizzato da Termometro Politico indaga il parere di un campione 2200 italiani.