Crisi di governo, intenzioni di voto: dopo due settimane crolla la Lega, salgono PD e M5S
Dopo due settimane dall’inizio della crisi di governo aperta da Salvini, l’istituto Tecnè pubblica un sondaggio secondo il quale la Lega avrebbe perso una fetta considerevole di consensi
Ogni giorno che passa sembra sempre più lontana l’ipotesi di tornare alle urne in autunno. A seguito delle prime consultazioni di Mattarella si è rivelata una possibilità di governo appoggiato dal Partito Democratico e dal MoVimento 5 stelle. Gli esponenti di questi partiti si sono anche incontrati per discutere sui punti a loro cari e che vorrebbero portare avanti.
Intanto Mattarella ha indetto nuove consultazioni per martedì 27 agosto 2019 nelle quali verificherà se esiste una maggioranza alternativa a quella attuale.
La Lega paga l’apertura della crisi e ricerca un’intesa coi 5 stelle. Dopo il sondaggio di settimana scorsa pare proseguire la discesa dei suoi consensi.
CRISI DI GOVERNO: COSA È SUCCESSO? QUALI SONO I POSSIBILI SCENARI?
Il sondaggio
Il sondaggio riportato è prodotto dall’istituto Tecnè per RTI. Condotto su un campione di 1000 persone, non vengono indagate ancora le intenzioni di voto per il nuovo partito di Toti, Cambiamo, nato da una scissione in Forza Italia.
La Lega
Paga la situazione della crisi di governo innescata da Salvini, scendendo di quasi 5 punti rispetto allo scorso sondaggio fermandosi al 31,3%.
Il centrosinistra
Cresce di quasi un punto e mezzo da settimana scorsa con il Partito Democratico al 24,6% e Più Europa al 2,5%.
Il MoVimento 5 stelle
Sale di quasi 3 punti rispetto allo scorso sondaggio, ottiene il 20,8%.
Il centrodestra
Cresce anche il centrodestra, salendo di quasi 2 punto percentuali con Forza Italia al 8,3% e Fratelli d’Italia al 6,7%.
Altri partiti
Tra i partiti minori troviamo I Verdi al 1,8%, La Sinistra all’1,4%, e altri partiti che complessivamente ottengono il 2,6%.
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