Primo sondaggio del 2020 tra tensioni in Iran e Libia
A una settimana dall’inizio dell’anno, il mondo è concentrato sull’Iran dove la morte del generale Soleimani, avvenuta in un raid americano condotto in Iraq – precisamente il 3 gennaio 2020 – ha portato a una risposta da parte del Governo di Teheran. Le forze iraniane hanno colpito con attacchi missilistici diverse basi americane presenti nella regione senza però riportare vittime ne tra gli iracheni ne tra le truppe americane e quelle degli alleati presenti in Iraq in diverse missioni NATO.
In Italia l’unico politico che si è espresso in favore dell’intervento americano contro Soleimani, e quindi a favore di Donald Trump, è stato Matteo Salvini che ha detto di preferire i valori cristiani all’estremismo islamico di Soleimani.
Il premier Conte nei giorni successivi alla morte del generale Soleimani ha sentito telefonicamente il presidente iracheno per ribadire il sostegno italiano alla lotta al terrorismo e alla stabilizzazione della regione. Ha inoltre espresso la preoccupazione e il conseguente sforzo europeo per un abbassamento della tensione nel Paese per via diplomatica.
A livello europeo Conte si è confrontato con la Cancelliera tedesca Angela Merkel in una lunga conversazione telefonica nel corso della quale sono stati esaminati in modo approfondito i dossier relativi alla Libia e all’Iran/Iraq.
Per quanto riguarda la Libia è fallito il tentativo italiano di mediare un cessate il fuoco tra le forze del generale Haftar e quelle di Serraj, il leader del governo libico riconosciuto internazionalmente. Attesi entrambi a Roma nella sera dell’8 gennaio 2020, Conte ha incontrato solo Haftar.
Il Sondaggio
Il primo sondaggio dell’anno prodotto dall’Istituto Ixè, per la trasmissione “Carta Bianca” di Rai 3, riporta qualche sorpresa rispetto allo scorso anno. Il sondaggio è stato realizzato su un campione rappresentativo della popolazione italiana, composto da 1000 persone. Il 35,5% si è astenuto dal rispondere
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Area di Governo
Il consenso complessivo nei partiti che compongono la maggioranza è del 39,8%. Nell’ultimo periodo le discussioni sulla manovra economica, sulla riforma della prescrizione e ora sulla nuova legge elettorale non hanno sempre visto d’accordo tutte le fazioni della maggioranza.
Il Partito Democratico cresce di quasi un punto ottenendo il 20%, il MoVimento 5 stelle perde qualche frazione scendendo al 16,2%, perde punti anche Italia Viva che scende al 3,6%.
Opposizione
Il centrodestra
Il centrodestra unito, secondo questo sondaggio, ottiene complessivamente il 47,4 % dei consensi. La Lega col nuovo anno scende sotto il 30% ottenendo il 29,5 %, tiene Fratelli d’Italia al 10,7%, mentre Forza Italia sale al 7,3%.
Altri partiti
Tra i partiti minori indagati dal sondaggio troviamo La Sinistra con il 3%, Più Europa al 2,3%, i Verdi con il 1,3%, Azione con l’1,3%, e Cambiamo con l’1%. Altri partiti minori ottengono complessivamente il 3,8%.
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