Movimento delle sardine: in quanti apprezzano il branco?
Bologna, Modena, Palermo, ultima Rimini, queste sono solo alcune delle città in cui le sardine sono scese in piazza a manifestare contro l’avanzata leghista.
Il movimento, sceso in campo per la prima volta a Bologna, si sta espandendo in tutta Italia. Nato per contrastare la campagna elettorale della Lega per le regionali in Emilia-Romagna le sardine ormai sono un fenomeno nazionale.
Scendono in piazza con sagome di sardine in cartone, cantano “Bella Ciao” e manifestano con striscioni che riportano la scritta Bologna, Modena, Parma “non si Lega”.
“Siamo in quattro gatti” scherzano gli organizzatori davanti alle piazze piene, in risposta ai gattini mangiatori di sardine di Salvini, mentre per il 14 dicembre puntano a riempire piazza San Giovanni a Roma, la stessa piazza in cui il 19 ottobre il centrodestra aveva trovato unità contro il Governo.
Sebbene raccolgano il consenso del centrosinistra le manifestazioni avvengono senza loghi di partito e senza una proposta politica. Le sardine scendono in piazza per ricordare dei valori, solidarietà, accoglienza, rispetto, diritti, inclusione, non violenza e antifascismo, si legge sulle loro pagine social.
REGIONALI IN EMILIA-ROMAGNA: IL SONDAGGIO
Il Sondaggio
Non è chiaro come questo movimento inciderà la politica del paese e se lederà il consenso della Lega. L’istituto Barometro Politico ha condotto un sondaggio chiedendo a un campione di 2400 potenziali elettori in cui indaga il pensiero sul movimento delle sardine e l’effetto che genererà. I risultati sono riportati nel grafico.
